LE SFIDE DEI LEONI
(14 settembre 2017) – Tutto è pronto per la grande sfida.Peugeot Sport Italia sta per affrontare il prossimo week end di gara con la consapevolezza che il 10° titolo costruttori è alla portata, grazie anche ai 30 punti di vantaggio sugli inseguitori. Sarà fondamentale anche consolidare la posizione in campionato di Paolo Andreucci, a sua volta a caccia del decimo titolo piloti della carriera. La 208 T16 è chiamata a confermare le doti di performance e affidabilità finora dimostrate nel campionato con il supporto dell’intera squadra che nelle ultime ore ha lavorato duramente per preparare l’auto per l’asfalto di Roma.
Paolo Andreucci (208 T16) parla così della gara: « Il Rally di Roma ospiterà anche il Campionato Europeo Rally e sarà quindi una interessante occasione di confronto tra di noi. Si partirà con due gare, solita strada, ma due gare separate, prima l’Europeo poi noi del CIR. Si parte venerdì sera con la prova spettacolo al Colosseo Quadrato che l’anno scorso ha visto la presenza di oltre 15.000 spettatori, un vero record per i rally in Italia. Mai una prova spettacolo era stata così tanto seguita ed in un posto così speciale, quindi un plauso agli organizzatori. La gara è di 200 km ed è più lunga del solito perché c’è anche il campionato europeo, come detto. Ci sarà una novità, una prova mai fatta, quella della zona di Pico, la prima tappa. Sarà quella in cui forse avremo più sorprese, tutto dipenderà da come verrà affrontata dai concorrenti. Nelle prove nuove non è mai facile tenere da subito un ritmo alto, i rischi sono tanti. Per ciò che riguarda il campionato, siamo ancora tutti molto vicini, più di quanto sembri perché ci sono ancora tanti punti da distribuire ed i 15 che abbiamo di vantaggio sul diretto inseguitore non sono così tanti. I nostri avversari avranno qualche novità tecnica che dovremo controbattere con la nostra 208 T16, ancora davvero molto competitiva. Partiremo fiduciosi e con la consapevolezza che l’asfalto sarà per noi congeniale.
C’è attesa anche per i protagonisti del Peugeot Competition TOP 208. Determinatissimi, ambiziosi e fiduciosi i principal i candidati al successo finale -Damiano De Tommaso (45 punti), Andrea Mazzocchi (34 ), Luca Bottarelli (31),Tommaso Ciuffi (30), Nicola Manfredi (22) – sono pronti a misurarsi non solo fra loro ma anche con tutte le altre R2B italiane e straniere al via.
Ecco come la vedono:
Damiano De Tommaso, 21 anni leader provvisorio della classifica: “Il Peugeot Competition è una grande opportunità per i giovani ed è estremamente competitivo. Per questo non mi faccio illusioni sui miei 11 punti di vantaggio: sono parecchi ma anche pochi con 50 punti ancora in palio. Sono partito in questa stagione per vincere il trofeo ma anche il titolo italiano Junior, quindi ho davanti un duplice impegno difficilissimo.Cosa accadrà a Roma? So solo che darò il massimo senza preoccuparmi degli altri.
Andrea Mazzocchi, 23 anni da compiere: “È una esperienza molto bella: gare impegnative, vettura competitiva, formula perfetta, primo premio fantastico che andrà sicuramente ad un pilota che lo merita. Sinora la fortuna non mi è stata amica e credo di aver raccolto meno di quanto avrei potuto, ma sono pronto per il passaggio determinante del Rally di Roma, che ho il vantaggio di aver corso anche l’anno passato.”
Tommaso Ciuffi , quasi 24 anni: “Ho iniziato con l’obiettivo di fare esperienza sulla terra attraverso l’altro trofeo Peugeot, il 208 Rally legato alle gare dell’IRC Pirelli ma, pur avendo iniziato con una gara di ritardo, i risultati nei due rally su sterrato – il mio fondo preferito – nel TOP 208 mi hanno catapultato fra i suoi possibili vincitori finali e quindi intanto giocherò le mie carte nel Rally di Roma con il conforto della crescita sull’asfalto
dimostrata nelle gare del IRC. I miei progetti? Un 2018 importante, spero con Peugeot Italia, comunque con anche gare all’estero.”
Luca Bottarelli , br 21 anni: “Sto vivendo una stagione bella e importante in una serie molto competitiva e ben congegnata: con 4 risultati utili e ad oggi la necessità di fare uno scarto da parte di tutti (tranne Ciuffi), sarà proprio il Rally di Roma Capitale a restringere il lotto dei possibili vincitori e personalmente conto di fare un finale di stagione sull’asfalto all’altezza dell’unica gara sinora disputata su questo tipo di fondo, il Sanremo in cui sono stato il primo dei trofeisti.”
Nicola Manfredi, 24 anni: “Non avendo esperienza sulla terra, con l’annullamento del Targa Florio ed il ritiro iniziale al Sanremo, dove ero in testa prima dello sbaglio decisivo, posso essere contento di essere ancora aritmeticamente in corsa per il titolo, anche se recuperare sarà durissima. Per me a Roma ed al successivo Due Valli esiste un solo risultato possibile: la vittoria. E ci proverò nonostante rivali fortissimi.”