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Sport e Motori nella storia

(20 marzo 2018) –  “Il Ciocco è la mia gara di casa e, come spesso capita in questi casi quando si corre nella propria terra, bisogna prestare doppia attenzione perché la pressione e le aspettative sono molto forti e possono portare a sbagliare. E’ per me bello perché è l’appuntamento con le strade che conosco di più. C’è poi sempre tanta gente che tifa per me e questo aiuta non poco. E’ rally difficile per le frequenti variazioni meteo, perché, essendo una gara invernale, si possono trovare differenti condizioni di fondo. Fondo che generalmente è più sporco rispetto ad altre tappe estive. Si trova anche ghiaia, ghiaccio o neve in alcuni punti. Si deve stare molto attenti anche nella scelta delle gomme viste queste variabili sul percorso. Altra caratteristica del Ciocco è il fatto di essere una gara molto lenta, la più lenta di tutto il campionato italiano. Tanti tornanti, molte curve anche con forti tagli e rischio conseguente di rottura pneumatico. Va poi prestata molta attenzione ai cambiamenti di ritmo, perché ci sono forti variazioni tra una prova speciale e l’altra. Il campionato quest’anno si apre con nuove auto e nuovi piloti e quindi un po’ di suspense per capire a che livello siano. Non posso non apprezzare poi l’aumento delle iscrizioni perché saranno presenti più di 100 equipaggi (di cui oltre 25 di categoria R5) ed è una ottima notizia per il CIR!”, così Paolo Andreucci, Campione in carica (nella foto con i compagni di squadra), sintetizza il Rally Il Ciocco che darà il via, il 23 e 24 marzo prossimi, al CIR 2018.

Tutto avrà inizio venerdì sera a Forte dei Marmi, con una prova speciale spettacolo, sul viale a Mare. Rally Il Ciocco che poi andrà a decidersi, nella lunghissima tappa di sabato, sulle classiche, tecniche, difficili prove speciali della Valle del Serchio. La valle dei rally…

Ci proveranno in tanti, anche se non sarà impresa semplice. Qui non è facile stare davanti a Paolo Andreucci, Anna Andreussi e alla Peugeot 208 T16 Racing Lions. Perché “Ucci” nel 2017 si è cucito sulla tuta, unico nella storia dei rally italiani, la stella dei dieci titoli tricolori. E sulle strade della sua Garfagnana si muove come nel salotto di casa. Però Simone Campedelli, che lo scorso anno gli ha dato filo da torcere e ha vinto proprio su queste speciali, ha affinato ancor più il suo “pacchetto CIR”: Ford Fiesta evoluta, navigatrice di rango come Tania Canton, team Orange1 agguerrito, supporto tecnico Vieffe Corse. C’è anche Umberto Scandola, uomo di punta Skoda Italia, con la Fabia aggiornatissima, deciso a bissare il titolo conquistato nel 2013 e a portare a casa il suo primo “Ciocco”. Un tris di pretendenti che diventa, quest’anno, un poker con Andrea Crugnola che è riuscito a comporre un puzzle molto competitivo con la Ford Fiesta HK Racing, nei colori Ford Racing.

Cercheranno di inserirsi alcuni giovani di qualità. Marco Pollara, campione CIR Junior in carica, con la seconda Peugeot 208 T16 “ufficiale”, Giuseppe Testa con la seconda Ford Fiesta HK Racing, Luca Panzani, che inizia la sua avventura tricolore con la Ford Fiesta. Al via del Rally Il Ciocco, si presenta anche Andrea Nucita che utilizzerà la Hyundai i20. E per il prosieguo tricolore, poi, si vedrà… Grande attesa, nell’ottica dell’alta classifica, per alcuni equipaggi stranieri, in particolare Takamoto Katsuta e Hiroki Arai. Entrambi venticinquenni, nell’orbita Toyota, osservati speciali del Team Gazoo Racing di Tommi Makinen, i due giapponesi utilizzano le Fiesta R5. E poi il russo Nikolay Gryazin al volante di una Skoda Fabia, con la quale ha bisogno di fare km sull’asfalto in vista dell’impegno nell’Europeo Rally.

Da non dimenticare Antonio Rusce, con la Ford Fiesta, nel 2017 quarto assoluto finale nel CIR, Kevin Gilardoni passato alla Ford Fiesta, così come una pattuglia di piloti toscani, tutti “armati” di Skoda Fabia. Rudy Michelini in testa, che lo scorso anno ha chiuso al secondo posto finale, Leopoldo Maestrini, Luca Artino, tutti impegnati anche nel parallelo Campionato Italiano Rally Asfalto, assurto a titolo tricolore e con premi interessanti.

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