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Sport e Motori nella storia

(9 giugno 2018) – Alla fine i più forti sono loro! Sebastien Ogier e Julien Ingrassia, Ford Fiesta Wrc di M-Sport Ford World Rally Team e Thierry Neuville, in coppia con Nicolas Gilsoul, Hyundai i20 Coupè Wrc di Hyundai Motorsport- Il duello tra i due è il motivo principale di questo Rally Italia Sardegna 2018. Il francese e il belga hanno confermato confermato la loro supremazia su tutti gli altri, con il secondo che però proprio nel primo passaggio sulla prova più lunga del rally, quella di Monte Lerno di 28,89 chilometri ha sferrato un attacco deciso che si è protratto anche nella seconda parte della giornata. Al rientro ad Alghero Ogier guida con soli 3”9 su Neuville per una gara che rimane apertissima. Gli altri al momento sono comunque lontani con Jari Matti Latvala, con Mikka Anttila su Toyota Yaris Wrc, terzo a 48”9, Esapekka Lappi e Janne Ferm, Toyota Yaris Wrc, quarto a 54”2 e Hayden Paddon con Sebastian Marshall al volante di una Hyundai i20 Coupè Wrc quinto a 2’01”8. Tutto cambiato invece per quanto riguarda la classifica della WRC2 con lo stop (sospensione danneggiata) del leader provvisorio della classifica Stéphane Lefebvre con Gaben Moreau, Citroën C3 R5, sulla prova di Monti di Alà, che ha dato via libera a Jan Kopecký su Škoda Fabia R5, seguito da Nicolas Ciamin, Hyundai i20 R5, mentre Fabio Andolfi sulla Hyundai i20 R5 di ACI Team Italia ha perso terreno a causa di una foratura sulla “Monte Lerno” dopo il tempone fatto segnare nella prova precedente, quando aveva raggiunto le posizioni da podio.

Domani nel doppio passaggio sulla Cala Flumini (14,01) e la Sassari-Argentiera (6,96 km) “Power Stage” nel secondo giro, il finale di questo emozionante thriller.

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