13 gennaio 2020 – Durante l’ottava tappa della Dakar, annullata per le moto in omaggio a Paulo Gonçalves, i big della categoria auto hanno avuto grossi problemi di navigazione. Questo ha spianato la strada a Mathieu Serradori.
L’ex biker ha approfittato dei problemi di orientamento di Carlos Sainz, Nasser Al-Attiyah per mettere a segno una prestazione perfetta e assaporare la vittoria con 4 minuti di vantaggio su Fernando Alonso. Con il secondo posto a Wadi Al-Dawasir nonostante una foratura, Fernando Alonso (nella foto) ha ottenuto il suo miglior risultato alla Dakar dopo 8 tappe. Il due volte campione del mondo di Formula 1 si è adattato rapidamente alla sua nuova disciplina, proprio come ha fatto nelle gare di durata. I 
raid sono, tuttavia, una disciplina completamente diversa, anche se sempre più apprezzata dallo spagnolo, che forse non dovrà aspettare troppo a lungo prima di cogliere il suo primo assaggio di successo alla Dakar.
Mathieu Serradori, il vincitore della tappa della corsa automobilistica, è prima di tutto il manager di una società specializzata in elettricità… che trascorre le vacanze alla Dakar. È il primo pilota amatoriale a battere i piloti professionisti. L’ultimo concorrente a realizzare un’impresa simile è stato il proprietario di un garage belga Guy Deladrière, che ha ottenuto il miglior tempo in Senegal nella penultima speciale della Dakar 1988.
Mathieu Serradori: “È una storia meravigliosa. La tappa di ieri è stata molto complicata: abbiamo fatto un errore e abbiamo pagato un prezzo molto alto. Stamattina ci siamo lasciati tutti alle spalle. Vorrei dedicare questa vittoria a Paulo perché sono un ex motociclista. Non è facile essere motivati dopo una giornata come quella”.
