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12 febbraio 2020 – Rally di Svezia con il fiatone, viste le temperature inusuali in questa stagione che incidono negativamente sui tradizionali fondi innevati e ghiacciati che nel migliore o…peggiore dei casi si trasforeranno in quella “pappa” tanto odiata dagli sciatori.

Gli organizzatori del rally hanno confermato che la gara si disputerà con opportune modifiche del tracciato per adeguarsi alle condizioni.

Un itinerario di quattro giorni coprirà circa 180 km di prove speciali, con il massimo dei punti in palio per squadre ed equipaggi.

Apprezziamo gli sforzi coordinati degli organizzatori e della FIA per far disputare il Rally di Svezia. Le condizioni sono insolitamente calde per questo periodo dell’anno e riconosciamo le sfide che sono state affrontate nella preparazione del rally, con la sicurezza in prima linea nel processo decisionale. Ci presentiamo in Svezia dopo la vittoria a Monte-Carlo, ma sappiamo che ci sono alcune aree di miglioramento nel nostro livello di performance. Non ci aspettiamo che questo evento sia semplice, ma ci concentreremo sulla gestione delle cose sotto il nostro controllo per ottenere il miglior risultato possibile”, commenta Andrea Adamo leader di Hyundai Motorsport che arriva in Svezia dove vuole continuare il suo percorso vincente inaugurato da Thierry Neuville a Montecarlo. Oltre al belga (nella foto) a bordo delle Hyundai i20 Coupé WRC ci sarà un determinatissimo Ott Tänak che con Martin Järveoja si ripresenta in Svezia dopo l’incidente di Monte-Carlo: la coppia estone è in piena forma ed è pronta a mostrare un buon passo nel luogo in cui ha vinto dodici mesi fa. La terza vettura è affidata in questa occasione a Craig Breen e Paul Nagle nuovamente impegnati con la WRC coreana team per la loro terza uscita, dopo le due gare disputate nel 2019, Rally di Finlandia e Rally del Galles.

Tutti e tre gli equipaggi hanno effettuato dei test in Svezia nelle settimane precedenti l’evento, anche se le condizioni sono ancora soggette a cambiamenti e determineranno la natura del Rally di Svezia di quest’anno.

Toyota cala invece una cinquina di Yaris WRC: Sébastien Ogier, Elfyn Evans e Kalle Rovanpera, rispettivamente secondo, terzo e quinto nel Principato, la line-up ufficiale, il giapponese Takamoto Katsuta e Jari Matti Latvala in veste privata nella “sua” gara, affiancato da un altro ex, Juho Hanninen.

Gara interessante anche per i finlandesi di M-Sport Esapekka Lappi e Teemu Suninen, e tutta da scoprire per il lituano Deividas Jocius con la terza Fiesta WRC.

In WRC2 la sfida è tra la Citroen di Mads Ostberg le Hyundai di Ole Christian Veiby e Nikolay Gryazin e Yaroslav Fedorov e le Fiesta di Yates e Fourmaux.

Tra gli italiani, detto del forfait di Umberto Scandola per motivi di salute, vedremo in gara con le Skoda Fabia Giacomo Costenaro e Alberto Battitsolli, quest’ultimo con il valore aggiunto dell’esperienza di Fabrizia Pons, Giacomo Frisiero con una Ford, mentre lo squadrone azzurro nel JWRC è composto da Fabio Andolfi, Enrico Oldrati, Tommy Ciuffi e Andrea Pollara.

L’itinerario accorciato del Rally di Svezia inizierà giovedì sera da Karlstad.

Venerdì ci sarà un giro mattutino attraverso il confine con la Norvegia con le speciali di Hof-Finnskog e Finnskogen, prima di tornare in Svezia. La giornata si concluderà con la speciale Torsby Sprint vicino al Parco Assistenza. Sabato seguirà un percorso identico, con due passaggi della speciale di Likenas a concludere l’evento nella giornata di domenica, il secondo dei quali sarà valido come Power Stage.

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