14 ottobre 2020 – La 100 Ore di Modena, la bella manifestazione per autostoriche, festeggia durante questa settimana la sua ventesima edizione. Partita da Roma in direzione Perugia, sede di arrivo della prima tappa, dopo una doppia scalata al Terminillo, ha quindi raggiunto Firenze, a conclusione di una seconda giornata molto impegnativa con prove speciali a La Colonnetta, Magione, Portole e La Rassinata, mentre la terza giornata in programma nella giornata odierna è tutta dedicata al Mugello, con la prova in autodromo, e due volte La Cornaccia e il mitico Passo del Giogo che si faceva nello stradale. Apoteosi domani a Modena dopo le piesse del Monte Faggiola, Sambuca e la gara all’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, e a conclusione il galà serale all’Accademia Militare del “capologuo dei Motori”.
Lungo il percorso e durante i difilé a Monterotondo, Rieti, Assisi, Perugia, Todi, Orvieto, Cortona, Arezzo, Firenze, Marradi, Palazzuolo sul Senio e Modena, la possibilità di ammirare, oltre alle pistaiole, anche le più belle vetture da rally: Stratos, 131 Abarth, Escort RS, Ferrari 308 GTB, Porsche e la rara Vauxhall Firenza.
Che bello! 
