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Sport e Motori nella storia

15 maggio 2022 – Il 29° Rally Adriatico, seconda prova del Campionato Italiano Rally Terra (CIRT), è stato vinto, oggi, da Paolo Andreucci e Rudy Briani, su una Skoda Fabia Rally2. Per il pluridecorato pilota lucchese ed il navigatore mantovano (Campioni in carica) si tratta del secondo successo in due gare, compiendo quindi un primo e deciso allungo in classifica. Andreucci con questo alloro ha firmato il poker di successi assoluto in questa gara, dopo quelli del 2009, 2012 e 2020.

La gara, corsa sulla lunghezza di nove prove speciali (tre diverse da disputare tre volte) era pure la terza prova del “tricolore” per auto storiche (CIRTS), seconda per il Campionato Italiano Off Road, per i fuoristrada e “side by side” oltre che la seconda delle sei sfide che compongono il Campionato Italiano Junior. Inoltre ha avviato la stagione della Coppa Rally di V zona (che comprende le regioni di Marche, Emilia Romagna, Umbria e la Repubblica di San Marino).

Il primo giro di prove della mattina aveva visto il promettente giovane bresciano Enrico Oldrati, affiancato da Elia De Guio alle note (Skoda Fabia Rally2), andare al comando, con Andreucci che oltre a soffrire il fatto di passare per primo sulle prove, quindi “spazzando” la strada, aveva perso tempo per una “toccata” sull’anteriore destro della sua Fabia, perdendo aderenza sulla ghiaia.

Dalla seconda tornata di prove Andreucci ha attaccato il giovane rivale, passandolo dopo la quinta prova per poi prendere progressivamente margine, andando poi a vincere con 12”4 di vantaggio su di lui. Terza posizione per Giacomo Costenaro, in coppia con Bardini, pure loro su Skoda. Un avvio stentato, per Costenaro, che oltre ad aver sofferto la ghiaia partendo per secondo sulla strada, ha accusato un infortunio alla mano destra per lussazione di un dito per un colpo preso sul leva del freno a mano durante la prima prova (perdendo circa 10”). Il vicentino ha poi reagito concretamente risalendo dalla sesta posizione sino appunto al podio.

Tanto tirata quanto anche spettacolare la competizione riservata agli Junior, secondo atto di un Campionato, gestito da Motorsport Italia, iniziato dagli asfalti del “Sanremo” e proseguito su questo appuntamento su strada bianca. Tutti i concorrenti della filiera giovane dell’Italia da Rally erano al via con un solo modello di auto, la Renault Clio Rally1. Dopo la vittoria del siciliano Alessandro Casella a Sanremo, è stata adesso la volta del pavese Davide Nicelli, che ha riscattato quindi l’amaro ritiro per uscita di strada sul ponente ligure. Subito all’attacco con la prima prova speciale che era per gli junior anche la “Power Stage”, per il resto della giornata Nicelli ha guardato tutti dall’alto, andando a vincere tutte le prove a disposizione ed il finale non è stato certo da deboli di cuore, con Casella secondo il quale ha sentito a sua volta molto vicino il veneto Mattia Zanin, terzo per solo 2”3.

La gara storica non ha avuto  . . . “storia”, con il dominio incontrastato del vicentino “Lucky”, in coppia con Fabrizia Pons su una Lancia Delta Integrale. Partito subito al comando, ha progressivamente preso il largo, lasciando alle spalle una bagarre accesa, dalla quale è emersa la rossa Ford Escort dei sammarinesi Pelliccioni-Gabrielli, a loro volta bravi a contenere le continue incursioni dei toscani Bacci/Farnocchia, su una Ford Sierra Cosworth 4×4. “Lucky” ha vinto il quarto raggruppamento, mentre il terzo è andato a Pelliccioni ed il secondo a Mombelli/Vasta, anche loro su una Escort.

 

 

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