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Rovanpera Hantunen

Fourmaux Coria

NEL REGNO DI TOYOTA

Toyota continua  la sua corsa imbattuta nella prova più difficile del FIA World Rally Championship dal suo ritorno in calendario nel 2021, estendendo anche il record di tutti i tempi del Safari stabilito da Toyota a 12 vittorie.

È la seconda volta che Rovanperä e il copilota Jonne Halttunen vincono l’evento dopo il successo del 2022. La loro vittoria è stata costruita sulla base di una prestazione fenomenale nella prima giornata completa del rally, venerdì, dove sono stati i più veloci in tutte e sei le tappe per aprire un vantaggio di quasi un minuto. Questo ha permesso a Rovanperä di prendere le dovute precauzioni nella giornata più lunga e difficile di sabato, dove ha comunque vinto la tappa più lunga del rally con un vantaggio di quasi 25 secondi, mentre la maggior parte dei suoi concorrenti ha avuto problemi.

Con un vantaggio di oltre due minuti, Rovanperä ha potuto adottare un approccio di sicurezza per gran parte delle sei tappe e dei 74,38 chilometri competitivi dell’ultima giornata, ottenendo alla fine la vittoria con 1m37,8s.

Il terzo gradino del podio è targato Ford, Adrien Fourmaux ha confermato le ottime prestazioni intraviste in questo inizio di stagione, e la Puma sembra aver ridotto il gap dalle prime due.

Katsuta ha ottenuto il suo terzo podio su quattro partenze in Kenya, ripetendo il secondo posto del 2021. Lui e il copilota Aaron Johnston hanno condotto un rally ben dosato, con due vittorie di tappa il sabat

Katsuta ha ottenuto il suo terzo podio su quattro partenze in Kenya, ripetendo il secondo posto del 2021. Lui e il copilota Aaron Johnston hanno condotto un rally ben misurato, con due vittorie di tappa il sabato che li hanno aiutati a superare una doppia foratura che era costata loro oltre un minuto.

Elfyn Evans e il copilota Scott Martin hanno fatto in modo che tutte e tre le Toyota finissero tra i primi quattro. Hanno raggiunto il secondo posto prima di subire una foratura in tre diverse occasioni durante le fasi più difficili e rocciose della giornata di sabato. Questo ha reso i posti sul podio fuori dalla loro portata, ma hanno comunque dato il massimo per ottenere il maggior numero di punti possibile la domenica, dove sono stati i terzi più veloci della giornata e i quinti nella Power Stage.

Con la sua doppietta, la TGR-WRT ha conquistato il massimo dei punti per i costruttori nella classifica generale, più altri 11 punti di bonus domenica, e si è portata a quattro punti di vantaggio in campionato. Evans ha ottenuto un totale di 16 punti dal suo fine settimana per mantenere il secondo posto nella classifica piloti, a sei punti dalla testa.

Dopo i problemi alle gomme che lo avevano fatto precipitare nell’ordine venerdì, Neuville era risalito fino al secondo posto in classifica generale prima che la sua Hyundai i20 N sviluppasse un problema tecnico nella prima tappa di sabato pomeriggio.

Martijn Wydaeghe, il copilota di Neuville, è stato sentito pronunciare le parole “pompa del carburante di emergenza” dopo che il motore dell’auto si è spento. Hanno fatto numerosi tentativi per continuare, ma alla fine Neuville è stato costretto a uscire dalla tappa con l’energia elettrica.

Chiaramnte sconvolto per aver perso più di due minuti e mezzo, Neuville ha dichiarato al traguardo: “Non so… non ho nulla da dire, assolutamente nulla da dire”.

Secondo quanto riportato a fine tappa, Neuville ha lavorato sull’auto Elfyn Evans (Pilota auto 33)

Takamotomoto Katsuta (Pilota vettura 18)

“Oggi è iniziata molto bene con il miglior tempo: la macchina si sentiva bene, non era una grande spinta ma comunque il tempo era buono, quindi ero abbastanza contento. Ci aspettavamo che la Sleeping Warrior sarebbe stata dura, soprattutto perché la nuova sezione alla fine era piena di rocce casuali che non si vedono perché sono nascoste nell’erba. Purtroppo ne abbiamo colpito uno grosso, il che è stato molto deludente perché stavo cercando di evitare problemi, ma quasi tutti hanno avuto problemi lì. Alla fine, sono molto soddisfatto di quanto fatto finora. Domani la priorità principale è portare la macchina al traguardo e forse c’è la possibilità di guadagnare qualche punto anche per la squadra”.

  1. Rovanpera/Hantunen ( (Toyota GR YARIS Rally1 HYBRID)

2  Takamoto Katsuta/Aaron Johnston (Toyota GR YARIS Rally1 HYBRID) +1m37.8s
3 Adrien Fourmaux/Alexandre Coria (Ford Puma Rally1 HYBRID) +2m25.1s
4 Elfyn Evans/Scott Martin (Toyota GR YARIS Rally1 HYBRID) +4m20.2s
5 Thierry Neuville/Martijn Wydaeghe (Hyundai i20 N Rally1 HYBRID) +10m.17.5s
6 Gus Greensmith/Jonas Andersson (Škoda Fabia RS Rally2) +18m05.4s
7 Oliver Solberg/Elliott Edmondson (Škoda Fabia RS Rally2) +19m28.5s
8 Ott Tänak/Martin Järveoja (Hyundai i20 N Rally1 HYBRID) +21m02.0s
9 Jourdan Serderidis/Fréderic Miclotte (Ford Puma Rally1 HYBRID) +26m13.3s
10 Kajetan Kajetanowicz/Maciej Szczepaniak (Škoda Fabia RS Rally2) +26m34.4s
(Results as of 15:30 on Sunday, for the latest results please visit www.wrc.com)

4 FIA World Rally Championship for drivers after round 3:
1 Thierry Neuville 67 points
2 Elfyn Evans 61
3 Adrien Fourmaux 46
4 Ott Tänak 33
5 Kalle Rovanperä 31
6 Takamoto Katsuta 30
7 Sébastien Ogier 24
8 Esapekka Lappi 23

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