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Sport e Motori nella storia

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Il Campionato Mondiale Rally ha festeggiato la sua quarantesima edizione – si disputa ufficialmente dal 1973 – nel segno del pilota plurivittorioso di sempre. Sébastien Loeb ha infatti centrato il suo nono titolo mondiale piloti consecutivo assieme al suo storico copilota Daniel Elena. Nono titolo tra i costruttori anche per Citroën. Il successo di Superseb, liberato dall’ingombrante presenza dell’ex delfino Sébastien Ogier, è stato netto. Su tredici gare disputate il Campione ne ha vinte nove, collezionando ancora un secondo e un sesto posto, e due ritiri. Il trionfo dei colori Citroën è reso ancora più tondo dal secondo posto di Mikko Ivonne, passato nel 2012 sotto le insegne del Double Chevron, nella classifica pilota. Il pilota finlandese, vittorioso nel Rally d’Italia, ha portato a dieci il totale delle vittorie stagionali della Citroën. Le altre tre gare in calendario sono state “firmate” dalla Ford. Jaric Matti Latvala si è imposto in Svezia e in Galles con la macchina ufficiale, ma almeno nella parte centrale della stagione è rimasto abbastanza lontano dal vertice, chiudendo poi al terzo posto della graduatoria iridata. In Portogallo, dopo la squalifica di Hirvonen, il successo è andato a Mads Østberg  con la Fiesta del team Adapta, che ha iscritto per la prima volta il suo nome nell’albo d’oro dei piloti vincitori di rallies mondiali. Tra l’altro, con il quarto posto finale, il norvegese ha vinto il derby con il connazionale Petter Solberg, che ha corso con la seconda Ford ufficiale, che nella stagione ha collezionato cinque podi, chiudendo nella top five.

Bene i giovani: il russo Evgenij Novikov, il belga  Thierry Neuville, l’estone  Ott Tänak e il ceco  Martin Prokop figurano a pieno merito nella top ten, che è chiusa dal francese Sébastien Ogier, che in attesa della nuova VW Polo WRC ha corso con una Škoda Fabia S2000 sciorinando grandi prestazioni.

Combattutissimo il titolo S-WRC- Con un fantastico tris nelle ultime tre gare ha vinto l’irlandese Craig Breen con la Ford Fiesta S2000, già primo nella WRC Academy 2011, che ha “bruciato” lo svedese Per Gunnar Andersson con la Proton Satria Neo ufficiale . Il terzo gradino del podio è per il saudita Yazeed Al Rajhi con la Fiesta del Yazeed Racing, a podio quattro volte su sette gare disputate.

Un po’ d’Italia, finalmente! Nel P-WRC con Ralliart Italy che ha portato al titolo il messicano Benito Guerra  che vanta una “striscia” di tre primi e un secondo posto e altri due piazzamenti. Al secondo e terzo posto le Subaru con il “solito” Marcos Ligato e l’ucraino Valerij Horban. Al non e decimo posto i due “azzurri” che da qualche anno assicurano la presenza tricolore nel mondiale: Gianluca Linari e Lorenzo Bertelli con le Subaru.

Infine la WRC ACADEMY ,con le Ford Fiesta R2, dominata da un figlio d’arte:  il giovanissimo gallese Elfyn Evans  con quattro primi e un terzo posto! su sei gare, secondo lo spagnolo José Antonio Suárez.