(14 marzo 2014) – La prima tappa del 37 Rally Il Ciocco e Valle del Serchio ha regalato tantissime emozioni. Alla fine della giornata è in testa Gian Domenico Basso, e non ci sarebbe nulla di particolare, visto che il trevigiano aveva già vinto nel 2013. Ma a far notizia è la vettura. Basso (nella foto) ha infatti portato al vertice la nuova Ford Fiesta R5 BRC alimentata a gas propano liquido, con la quale ha vinto quattro Prove Speciali e precede di 37”5 il Campione in carica Umberto Scandola con la Škoda Fabia S2000. Terzo è il pilota di casa Paolo Andreucci con la debuttante Peugeot 208 T16 R5 fresca di omologazione e al suo debutto assoluto, che si è trasformato in un vero e proprio primo sviluppo in condizioni di gara, tanto che nel finale ha vinto la sua prima Prova Speciale. Ma la sorpresa più bella arriva da Andrea Nucita. Il giovane pilota siciliano della Phoenix appena salito sulla Peugeot 207 S2000 è stato un protagonista assoluto, ha vinto tre Prove Speciali ed ingaggiato un entusiasmante duello con Scandola per il secondo posto, al quale ha dovuto rinunciare sul finale per la rottura di un semiasse che per il momento lo relega in quarta posizione. Per il quinto posto c’è un derby tutto toscano tra Rudy Michelini con la Peugeot 207 S2000 della Procar e Gabriele Ciavarella con la Ford Fiesta R5 a benzina. Settimo è il rientrante Andrea Perego con la Mitsubishi Lancer Evo X N4. Sfortunato, invece, Alessandro Perico, costretto a fermarsi in trasferimento prima di raggiungere la seconda Prova Speciale.
Per quanto riguarda il Campionato Italiano Rally Produzione, duello aperto tra le due Renault New Clio di Ivan Ferrarotti e Fabrizio Andolfi Junior senza dimenticare la buona prova di Alex Vittalini in corsa anche per il Citroën Racing Trophy. Tra gli iscritti al Campionato Italiano Rally Junior, è Giacomo Scattolon, su Peugeot 208 R2 a segnare il miglior tempo davanti a Luca Panzani, in testa all’altro monomarca Renault Trofeo Twingo R2 Top, mentre Stefano Albertini con la 208 R2 del programma Peugeot Junior è stato rallentato da un problema elettrico, nonostante una prestazione da top ten assoluta.
Domani le sfide finali con le ultime quattro prove speciali in mattinata.
