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Sport e Motori nella storia

(12 giugno, 2015) – Hayden Paddon e Jhon Kennard su Hyundai i20 WRC (nella foto)  hanno chiuso al comando della classifica la prima tappa del Rally Italia Sardegna, la gara italiana del Campionato Mondiale. Il giovane neozelandese che esordì con la casa coreana al Rally Italia Sardegna 2014, ha preso il comando con lo scratch nella seconda prova, la prima di oggi, ha poi vinto la SS 3 e 4 ed ha chiuso la tappa con 8 secondi e otto decimi di vantaggio su Sebastien Ogier. Proprio il francese della Volkswagen Polo R WC Campione del Mondo in carica, ha vinto il 5° ed il 9° crono ed ha rimontato dalla 4^ posizione, pronto a passare al secondo posto ed avvicinarsi molto alla vetta, quando sulla SS 9 una foratura è costata a Jari-Matti Latvala oltre 21 secondi. Il finlandese della Volkswagen Polo R WRC, attualmente terzo, è apparso in gran forma, ha sempre attaccato e lottato per le posizioni di vertice, nonostante un testacoda ed ha vinto le prove 6, 8 e 10. Alle spalle dei primi tre ha chiuso la tappa la prima Ford Fiesta RS WRC dell’estone Ott Tänak vincitore della prova numero 7, nonostante qualche problema alla parte anteriore e poi ai freni, accusato durante la giornata. In quinta piazza ha rimontato sull’ultimo crono la prima Citroën DS 3 WRC, quella del norvegese Mads Østberg che sulla prova 4 ha perso 54 secondi per la foratura della gomma posteriore destra. In sesta posizione ha concluso il belga della Hyundai Thyerry Neuville che sulle ultime tre prove ha accusato un calo di potenza per problemi al turbo. Scivolato in settima piazza sull’ultimo crono lo spagnolo Dani Sordo sulla Hyundai i20 WRC che ha toccato e perso una ruota in una curva strettaH Paddon sulla SS 10. Ottava posizione provvisoria per Martin Prokop su Ford Fiesta RS WRC, il ceko vincitore della super speciale di Cagliari che ha espresso soddisfazione per l’ottimo feeling trovato con la vettura, anche se ha lamentato la scivolosità delle prove. Buona la nona piazza dell’italiano Lorenzo Bertelli navigato da Lorenzo Granai sulla Ford Fiesta RS WRC, che ha saputo contenere le conseguenze di un urto nella seconda prova. Paolo Andreucci ed Anna Andreussi sono in testa alla WRC 2 ed occupano il decimo posto con la Peueot 208 T 16 R5. Tra i Big del Mondiale l’otto volte Campione Italiano si è immediatamente messo in evidenza ed ha animato un bel duello con il finlandese Esapekka Lappi sulla nuova Škoda Fabia R5,fino ad un urto con una pietra, che lo  ha fatto scivolare indietro. Eccellente bilancio per i giovani dell’ACI Team Italia con Andrea Crugnola su Renault Clio R3T davanti a tutti tra le due ruote motrici della WRC 3. Il varesino del programma ufficiale Renault ha rimontato ed è passato in testa dopo la settima prova, duellando con ligure Fabio Andolfi su Peugeot 208 T16 R2 e con il finlandese Teemu Sunninen su Citroen DS 3 R3T. Andolfi sulla piccola R2 è stato primo fino alla PS 6 e poi rallentato da un problema ad un ammortizzatore.

Domani, sabato 13 giugno la seconda tappa lunga ben 212,83 km cronometrati, la più lunga dell’intero Mondiale dal Rally Safari del 2002. Nove speciali con partenza da Alghero alle 6 del mattino per finire in serata alle 22. Si svolgeranno le speciali di Ittiri Arena (1,40 km), Monti di Alà (22,49 km), Coiluna-Loelle (36,69 km) e Monte Lerno (42,22 km), da ripetersi due volte, a cui va aggiunta quella di Ozieri-Ardara di 7,23 km, che sarà effettuata una sola volta. Domenica 14 giugno la tappa finale di 45,80 km cronometrati, con le ultime quattro speciali, e l’arrivo ad Alghero alle 13.30.

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