(1 giugno 2016) – La pink lady piemontese torna nel rally che la vide portare per la prima volta in prova speciale la Peugeot 208 R2B; e torna al suo fianco Carola Fornero, la navigatrice dei suoi esordi rallistici. Per Monica Caramellino sarà una gara in cui cancellare l’uscita di strada del Tartufo ed un Rally Città di Torino che non ha dato i frutti sperati.
“Sono felicissima ed eccitatissima. L’idea di rifare il Rally di Alba, per di più con la navigatrice dei miei esordi, Carola Fornero mi mette il formicolio alle mani. Non vedo l’ora che passino questi pochi giorni per tornare al volante della mia Peugeot 208 R2B curata dalla Friul Motor di Claudio De Cecco e scattare in prova speciale”.
“Più che di ansia parlerei di eccitazione. Il rally di Alba 2015 rappresenta una tappa importante nella mia storia agonistica, Fu la prima gara con la Peugeot 208 R2B (nella foto di Elio Magnano), una vettura di cui mi sono innamorata appena seduta al volante. Ora ritorno su quelle prove speciali, che ho avuto occasione di visionare accuratamente nei giorni delle ricognizioni autorizzate. Sono prove vere, prove in cui trovi il veloce ed il guidato nello spazio di poche centinaia di metri, asfalto perfetto intervallato dallo sporco più difficile. Insomma sono come dovrebbero essere le prove speciali di un rally, prove che mettono a dura prova le capacità dell’equipaggio di attaccare e gestire la situazione, improvvisando magari nel momento in cui la strada si dimostra diversa da quella che era nelle ricognizioni”.
Monica Caramellino conclude queste sue riflessioni prima del Rally di Alba: “Sarà un grande evento non solo sulle prove speciali, ma anche per le manifestazioni collaterali, come le esibizioni di drifting con Graziano Rossi ed il coinvolgimento dell’intero centro storico. E poi non scordiamocelo: Alba è una capitale. La capitale di un territorio importante, patrimonio dell’Unesco, come le Langhe”.
