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Sport e Motori nella storia

(7 ottobre 2016) – Il Rally del Marocco si chiude con un finale spettacolare. L’ultima tappa   è stata uno sprint di oltre 200 km/h tra quattro grandi protagonisti. A tagliare per primo il traguardo Cyril Despres con la Peugeot 2008 DKR. L’ex motard, che lo scorso luglio aveva vinto il Silk Way Rally, si è rifatto della sfortuna che lo ha praticamente messo fuori gara già dalla prima tappa. Il francese, a dimostrazione della netta crescita tra le quattro ruote, s’è piazzato quarto nelle due tappe di ieri e l’altro ieri, e oggi ha preceduto di soli 6” un grande Carlos Sainz. “El Matador” ha finalizzato questo Rally del Marocco alla messa punto in gara della nuovissima Peugeot 3008 DKR (nella foto) in vista della prossima Dakar. Significativo delle potenzialità della vettura è il secondo posto nella generale con Sainz distante appena dodici minuti da Nasser Al-Attiyah, ritardo in gran parte dovuto a problemi di navigazione.

Per Al-Attiyah, invece, tutto è filato liscio. In testa dalla prima tappa con il suo Toyota Hilux T1, vince il Marocco per la terza volta consecutiva, e conferma ancor di più il secondo titolo nella Coppa del Mondo FIA Rally Raid.csainz_marrocos_etapa4_57f66e236da5a

Un po’ a sorpresa il terzo gradino del podio va al russo Vladimir Vasiliev, il migliore dei piloti Mini, anora quarta e quinta con Orlando Terranova e Jacub Przygonski, che ha approfittato dei problemi che hanno rallentato Nani Roma, pure in lotta per la posizione.

Migliore degli italiani Pietro Cinotto che con il piccolo Polaris si aggiudica il Gruppo T3.

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