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Sport e Motori nella storia

(19 agosto 2017) Le prime due posizioni della classifica generale del Rally di Germania, assistito oggi da un meteo migliore, sono le stesse di ieri.

Il primato è saldamente in mano a Ott Tänak con la Ford Fiesta WRC’17 di M-Sport con 21”4 di margine su Andreas Mikkelsen che sta tirando fuori il massimo dalla Citroën C3 WRC (nella foto)P-20170819-00268_news.

Ma il fatto più importante è il ritiro di Thierry Neuville, nella prima piesse di stamane all’Arena Panzer Platte, dove ha improvvisamente ceduto la sospensione posteriore sinistra della Hyundai numero 5. Un colpo di scena che può avere riflessi pesanti sulla lotta altitolo. Neuville era infatti davanti a Ogier, che ha ora la possibilità di allungare. Pur senza esagerare il Campione del mondo sta cercando di riprendere Mikkelsen, dal quale lo separano 8”2, ma questo sarà il tema di domani quando Seb dovrà contenere anche il tentativo di Neuville di recuperare qualche punto nella Power Stage.

Resta il fatto che Ford occupa tre delle prime quattro posizioni, grazie al quarto posto del regolarissimo Evans, sulla macchina equipaggiata con le DMACK, e complessivamente piazza cinque vetture nella top ten.

Al quinto posto è salito Juho Hänninen che dopo la Finlandia sta riguadagnando posizioni. E’ il migliore dei piloti Toyota, e ha vinto il secondo passaggio all’Arena Panzer Platte, mentre Latvala primo nell’ ultima P.S. di oggi è settimo preceduto dal coriaceo Craig Breen con la seconda Citroën.

Dani Sordo rientrato in gara dopo il KO di ieri di PS ne ha vinte tre di fila, e punterà anche lui al Power Stage di domani.

Ford guida anche il WRC2 con Eric Camilli, nono nella generale davanti al pilota di casa Armin Kremer che è al volante di una Fiesta WRC’17.

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