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Sport e Motori nella storia

14 febbraio 2019 – L’appuntamento per la seconda prova del WRC 2019 è per questa sera a Karlstadt per la cerimonia di partenza del Rally di Svezia e la superspeciale di apertura nel locale ippodromo.

La gara è un classico del calendario iridato, con le sue caratteristiche uniche di neve e ghiaccio e le temperature più basse del fondo stradale che costringono a scelte obbligate per gli pneumatici. Quest’anno si sviluppa su un percorso di 1.466,63 km, che ricalca quello della passata edizione con 19 prove speciali per un totale di 319,17 km. Caratteristica è la tappa di domani, si sconfina in Norvegia dove sono previsti due ampi loop all’interno delle foreste locali. Sabato si torna in Svezia con le classiche prove nel Varmland intorno ad Hagfors, con il parco assistenza a Torsby. Domenica la conclusione con due passaggi sulla piesse di Likenäs, e la Power Stage a Karlstadt. Il leit motiv sarà ovviamente Ogier e Citroën contro tutti. I piloti nordici Tänak in testa, ma anche Latvala, Mikkelsen, i due giovani di M-Sport Suninen e Tiedemans, e addirittura il “totem” Marcus Gronholm che corre con una Toyota Yaris iscritta dalla sua scuderia, sono pronti a sfruttare le condizioni favorevoli, che tuttavia non spaventano il campione del mondo originario di Gap, né tantomeno Thierry Neuville che qui ha vinto nel 2018. Quanto a Citroën occhio a Esapekka Lappi che può puntare al bersaglio grosso, e ancora a Mads Østberg cui viene affidata la C3 R5 ufficiale per sfidare Kalle Rovenperä nel WRC2 Pro.

Tre gli italiani, Lorenzo Bertelli che torna al volante della Fiesta WRC M-Sport, Tamara Molinaro e Enrico Oldrati con le Fiesta R2 impegnati nella prova inaugurale del JWRC.

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