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Sport e Motori nella storia

(4 luglio 2014) – Quattro le prove delle prima giornata del Rally San Marino, due lunghe su terra, due corte, su asfalto, per poco più di 50 km, e i tre protagonisti del CIR 2014 non si sono risparmiati. A Paolo Andreucci con la Peugeot 208 T16 che si è mostrato il più forte sullo sterrato, ha risposto Gian Domenico Basso con la Ford Fiesta R5 Ldi, che ha vinto le due PS su asfalto, recuperando il leggero ritardo accumulato nei due passaggi di Rofelle. Ma il più continuo di tutti è stato Umberto Scandola, che con la sua Škoda Fabia S2000 (nella foto), caricato dall’invito Skoda per correre il Rally di Bohemia la prossima settimana, che chiude infatti la prima tappa in testa alla gara con un vantaggio di 2”9 su Andreucci e di 7”8 su Basso. Distacchi minimi che domani favoriranno di sicuro altri fuochi d’artificio! Quarto, più staccato, è Simone Campedelli con la Ford Fiesta R5 benzina, che ha sofferto problemi ai freni. Ancora più indietro Stefano Albertini con la 207 S2000 di Peugeot Junior, rallentato da vari problemi.

Renato Travaglia alla guida della Peugeot 207 S2000 di Munaretto è quinto e primo nel Trofeo Terra davanti a Luigi Ricci con la Ford Fiesta R5, staccato di 5”6 dal campione trentino. Terzo nel TRT è Mauro Trentin con la Subaru.

Domani si riprende alle 8.45. Il programma prevede  otto Prove Speciali, per 68,92 km. Ci Umberto Scandola, Guido DAmore (Skoda Fabia S2000, #101) Car Racing;sarà da divertirsi…

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