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(13 luglio 2014) – Robert Kubica (rknella foto), ha ritrovato la strada della vittoria! Dopo tante delusioni nel WRC, il pilota polacco con Mazur Przemystaw alle note, a bordo della Ford Fiesta Rs Wrc del team A-Style, gommata Pirelli, ha vinto, dominando, la 34a edizione del rally Internazionale del Casentino. Kubica ha preso il comando già dalla seconda speciale, per non lasciarlo, in pratica, più fino al termine, concludendo e vincendo, senza problemi, anche l’ultima prova, la “lunga” di Talla.

Lontano dal polacco, si è invece svolta la tradizionale sfida per il titolo International Rally Cup.  Felice Re, con Mara Bariani e la Citroen Ds3 Wrc D-Max, arrivati al secondo posto assoluto dopo la quinta speciale, hanno badato a mantenere la posizione, preziosa per il finale di campionato Irc al Valli Cuneesi, riuscendo a rintuzzare l’attacco di Corrado Fontana sull’ultima prova speciale.

Il campione in carica Irc, in coppia con Nicola Arena, sulla Ford Focus Wrc Gma, dopo avere avuto vari problemi elettrici e una foratura, è riuscito nella prova finale a scavalcare Luca Ambrosoli al secondo posto, ma non appunto Felice Re. E proprio Luca Ambrosoli, in coppia con Silvio Stefanelli, a bordo della Citreon C4 WRc D-Max, uscito con forte ritardo, dopo avere fatto un po’ di confusione, dalla corta speciale spettacolo, ha alternato tempi di grande valore a piccoli guai, con la beffa finale di veder sfumare anche il terzo posto. Per Felice Re, Corrado Fontana e Luca Ambrosoli, comunque, rimangono uguali chance per vincere il titolo, con la sfida rimandata all’ultima gara.

La sfida al vertice ha visto grande protagonista anche il locale Roberto Cresci, con Fabio Ciabatti e la Citroen C4 Wrc D-Max, per l’occasione gommata Michelin. Per un brevissimo tratto davanti a tutti, dopo la foratura di Kubica, Cresci è stato prima rallentato per 10 km in prova speciale da Stefano Mella, che non lo aveva visto, poi fermato definitivamente da una uscita di strada.

Quinto assoluto si è piazzato, alla fine, Rudy Michelini, con Michele Perna, primo nella ideale sfida tra le tre vetture R5 presenti. Con la Citroen Ds3 R5 Procar, ha preceduto Max Rendina, con Mario Pizzuti, che ha concluso settimo assoluto, al debutto con la Ford Fiesta R5 Bernini, che nella prova conclusiva ha avuto a che fare con l’afflosciamento di una gomma. Ritirato invece per uscita di strada Denis Colombini, al debutto con la Ford Fiesta R5.

Tra Michelini e Rendina, nella assoluta, al sesto posto ha chiuso il giovane Alessandro Re, con Turati, ancora una volta primi nell’Irc di classe RRC/S2000/R5 con la Citroen Ds3 Rrc e ormai già campioni di categoria, nonché ancora una volta autori di una gara veloce e intelligente. Tre forature nel giro di sei prove speciali hanno invece allontanato dalla lotta di classe Davide Pighi (Peugeot 207 S2000), mentre Riccardo Gatti (Peugeot 207 S2000) è incappato in una uscita di strada.

Tra gli equipaggi Mitropa ha primeggiato un terzetto di piloti tedeschi composto da, nell’ordine, Manuel Koessler (Subaru Impreza R4) Hermann Gassner (Mitsubishi Evo X R4) e a Sandro Wallenwein (Subaru Impreza R4).

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