(17 novembre 2014) – A un mese e mezzo dalla partenza della Dakar la Peugeot 2008 DKR inaugura la sua livrea ufficiale blu-rosso-bianca con i colori del main sponsor (nella foto) ed è pronta a sfidare le 4×4 nel rally raid più esigente del mondo.
“Sembra ancora più aggressive!” dice un entusiasta Cyril Despres, ancora poco abituato agli effetti di stile su una tale superficie di carrozzeria. Stéphane Peterhansel va sul pratico: “Il fatto che l’abitacolo sia circondato dal bianco è un buon rimedio contro il calore. Mi è già capitato di correre con un tetto nero e c’è una notevole differenza!”
Le migliaia di chilometri percorsi in Marocco dalla Peugeot 2008 DKR sono stati incoraggianti per tutta l’equipe. “Le prove sostenute ci hanno confortato nelle nostre scelte tecniche”, conferma Bruno Famin, direttore di 
Peugeot Sport. “Tuttavia, tenuto conto della giovinezza della “belva” la prudenza è di rigore. Dunque approcciamo questa avventura con ambizione, ma anche con molta, molta umiltà. Iniziando questo programma rally raid con la prova più dura al mondo, andremo sicuramente a scoprire molti ostacoli e problemi. Dunque affronteremo le tappe una per una. Per questa prima annata l’obiettivo numero 1 è andare avanti il più possibile con un massimo di vetture”.
Esperto in messa a punto e abituato a ogni tipo di vettura, Carlos Sainz conferma la validità delle opinion dei tecnici :”La squadra ha preparato una vettura davvero speciale, innovativa, che offre una notevole polivalenza per affrontare i vari di tipi di terreno che incontreremo. Il concetto funziona bene. In base ai test svolti sappiamo che possiamo andare molto veloci, ma come tutte le macchine da corsa alla prima uscita è difficile essere al 100% d’affidabilità”.
A 48 giorni dal via, il programma è ancora intenso : dal 20 novembre, i camion d’assistenza, pieni di materiale e pezzi di ricambio, si imbarcheranno sulla nave che li porterà in Argentina. Bisognerà poi ultimare il montaggio delle vetture che partiranno in areo a metà dicembre, dopo aver sostenuto un ultima sessione di test in Marocco. I piloti dovranno sostenere anche un intenso stage di meccanica per essere preparati a tutti gli interventi d’urgenza e far fronte alla tappa marathon, dove non c’è assistenza esterna. Con un simile planning i componenti del Team Peugeot-Total non hanno ancora finite di vederne di tutti i colori!
