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Sport e Motori nella storia

 “E la prima è andata”. Giorgio Bernardi chiude soddisfatto la sua prima gara stagionale, quarantesima in carriera, con un ottavo assoluto, condito dal settimo di Gruppo R, terzo di Classe R2, alla 7° Ronde delle Miniere di domenica scorsa, 6 marzo, che ha visto l’assoluto di Ilario Bondioni eed Elia Ungaro con la Škoda Fabia R5 di DP Autosport. “Il Miniere era per noi una gara molto importante, non tanto in termini di risultato assoluto, quanto nella necessità di rodare tutta la squadra che è parzialmente nuova e dovevamo ritrovare i meccanismi insieme”.

“Ho ritrovato la Peugeot 208 R2B dopo quattro mesi. L’ultima uscita con la vettura del ‘Leone’ era stata al Due Valli di Verona nel novembre scorso e dovevo ritrovare la sintonia con le regolazioni della vettura. Inoltre era la prima volta che usavo la 208 della Gliese Engineering Motorsport di Giorgio Marazzato (nell’immagine di foto Zeta). Infine dovevo riprFoto News 7 marzo 2016 4endere il ritmo con Enrico Ghietti, che era stato il navigatore dei miei esordi, cinque anni fa” commenta il pilota piemontese. Il tutto per trovare un buon set-up in vista della gara del Ciocco, quando il risultato sarà importante nell’ottica dell’assalto al CIR-Junior. “All’inizio abbiamo avuto un problema al cambio con la folle che non entrava, ma soprattutto io non mi ricordavo bene le regolazioni dell’assetto della vettura, perciò non ho attaccato a fondo. La cosa più stupida che può succedere in una gara test è tirare la vettura contro il muro e costringere lo staff del preparatore a lavorare affannosamente per ripristinarla prima della gara che conta”.

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