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Sport e Motori nella storia

(11 marzo 2017) – Gli sterrati e l’aria in quota del Rally del Messico sembrano portar bene a Kris Meeke e alla nuova Citroën C3 (nella foto)Kris Meeke. Il pilota nordirlandese, in ombra nelle prime due gare mondiali, si è subito scatenato appena ripartita la gara dopo il ritardato arrivo delle macchine da gara a León.

Sull’unico passaggio effettuato sulla maxi prova “Chocolate” di 55 km, il pilota nord-irlandese ha messo in fila  la Ford di Ogier, e le tre Hyundai di Paddon, Sordo e Neuville, conquistando la leadership della gara, che poi ha mantenuto fin al termine della giornata. In difficoltà le Toyota di Hänninen e Latvala per problemi di surriscaldamento del motore, che hanno accusato distacchi superiori al minuto. Nei successivi 19,68 km di Las Minas, Neuville ha ribadito l’attuale stato di grazia delle Hyundai. Poi le tre mini prove, la cittadina di Guanajuato, e le due in circuito a León vinte rispettivamente dallo stesso Neuville, Meeke, ed Elfyn Evans, ieri penalizzato di cinque minuti, hanno definito l’attuale classifica che vede Meeke al comando con poco meno di venti secondi sul solito Ogier, e quasi un minuto su Neuville. Bertelli, che si era fermato nella Chocolate, per poi riprendere con un ritardo di venti minuti, è diciottesimo.

In WRC2 dopo un bel testa a testa è primo Pontus Tiedemand con la Škoda davanti a Camilli con la Fiesta che ha pagato qualcosa a un controllo orario, terzo il messicano Benito Guerra con la Škoda di Motorsport Italia.

La gara riprende nel pomeriggio, con la prima prova alle 15,33, dove Meeke avrà come avversario in più la condizione di partire per primo.

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