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Sport e Motori nella storia

(8 marzo 2018) – Ad Arezzo, questo fine settimana, inizierà la quindicesima stagione del Campionato Italiano Rally Auto Storiche. L’Historic Rally delle Vallate Aretine è il primo degli otto round del calendario del CIR Auto Storiche 2018, riprendendo un canovaccio affinato negli ultimi anni che per l’acquisizione dei punteggi prevede la suddivisione degli appuntamenti in due Gironi, e per le gare prevede l’istituzione del Parco Assistenza. La prova toscana organizzata da Scuderia Etruria sulle strade della provincia di Arezzo, presenta un parco piloti di tutto rispetto, caratterizzato da buona parte dei “Campioni 2017”. “Lucky”,  con la Lancia Delta Integrale Gruppo A, si ripropone di ripetere la fantastica annata che lo ha visto trionfare in quasi tutte le gare, aggiudicandosi il titolo del 4. Raggruppamento, anche in chiave europea, e la vittoria nella classifica assoluta tra i conduttori. A sfidare il campione sarà nuovamente Elia Bossalini, nuovamente al volante della Porsche 911 Gruppo B, ma anche Paolo Baggio con la Lancia Rally 037 Gruppo B, Paolo Nodari con la BMW M3 Gruppo A e potrebbe dire la sua Nicola Patuzzo con la Ford Sierra Cosworth Gruppo A, come Riccardo Bianco e Valter Pierangioli all’esordio nel campionato.

Protagonista assoluto della gara aretina è sempre stato Alberto Salvini. Che con la Porsche 911 Rsr  si rimette in gioco da campione in carica del secondo raggruppamento, segnalandosi quale più accanito e constante avversario dello stesso “Lucky”. Nella stessa classe Davide Negri, anch’egli su coupé della Casa di Stoccarda, con Giorgio Costenaro unico a presentarsi al via con la Lancia Stratos.

E’ il segmento delle vetture del terzo raggruppamento ad affollare l’elenco iscritti del rally, al cui vertice si evidenzia il campione italiano Roberto Rimoldi. Con la Porsche 911 SC, se la giocherà con il lariano Luca Ambrosoli, profondo conoscitore delle strade aretine, che con la Porsche saprà caratterizzare il duello per il primato. Porsche anche per  Massimo Voltolini e per Riccardo de Bellis. In Gruppo 4 sarà al via Riccardo Mariotti con la Alfa Romeo Alfetta Turbodelta. Gruppo 2 capitanato da Piergiorgio Barsanti, vincitore del TRZ con la Ford Escort 2000, che dovrà tener testa a Enrico Volpato e Andrea Guggiari con le Ford Escort RS Mk2. Vorrà scrollarsi di dosso l’immagine dell’outsider esordiente, il giovanissimo Alberto Battistolli, figlio di “Lucky” al via con la Fiat 131 Abarth.

Il primo Raggruppamento alza l’asticella con Marco dell’Acqua a puntare nuovamente al primo posto con la Porche 911 S. A sfidarlo Giuseppe Nuccio, autentica rivelazione nel 2017, e Marco Savioli, entrambi a bordo di BMW 2002 Ti. Con la Porsche 911 S, partirà Antonio “Nello” Parisi, secondo nell’italiano nel 2017. Gigi Capsoni con la Alpine A 110 1300, saprà inserirsi nella gara di vertice di categoria offrendo spettacolo.

Luigi Battistel, il campione in carica del Trofeo A 112 Abarth, sarà della partita ad Arezzo aprendo le partenze dei restanti undici agguerriti avversari nel monomarca.

Il programma. Arezzo, e in particolare piazza Grande, sarà teatro della cerimonia di partenza dell’evento rallistico alle 19.30 di venerdì 9, la conclusione della gara, alle 18.57 di sabato 10. Competizione che si svolgerà nella giornata di sabato, con Castiglion Fiorentino e Bibbiena sedi ciascuna di un riordinamento, Rassina ospiterà per due volte il Parco Assistenza, alle ore 11.25 ed alle 13.25. Sono previste otto prove speciali, tutte su fondo asfaltato, con l’inedita “Ponte alla Piera”, la “lunga” di “La Verna”, le confermate “Portole” e “Rassinata”. I chilometri del percorso cronometrato sono 117,25, 319,33 lo sviluppo complessivo del tracciato di gara.

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