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Sport e Motori nella storia

16 maggio 2018) – Si sta avvicinando a grandi passi, il grande momento. Il grande momento dell’accendere i motori al 51° Rallye Elba  l’edizione che segna lo storico ritorno della gara nel contesto della massima serie tricolore di rallies, dal 24 al 26 maggio. I festeggiamenti saranno grandi ed uno di questi sarà certamente la Prova Speciale Spettacolo “NOCENTINI GROUP PER CLAUDIO CASELLI”, la numero cinque della gara, prevista dalle ore 19,39 di venerdì 25 maggio. Lo scenario sarà quello dello scorso anno, la zona industriale di Portoferraio, un piccolo circuito di poco più di due chilometri e mezzo.

Proposta già lo scorso anno, per l’edizione 2018, di nuovo fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale del capoluogo elbano, la prima particolarità che balza all’occhio è quella del nome che porta: Claudio Caselli, l’indimenticato pilota elbano prematuramente scomparso nell’ottobre del 2010, l’unico elbano ad avere sino ad oggi vinto una prova di Campionato Italiano Rally. Lo fece nel 1992, con una Lancia HF integrale, affiancato da Franco Zallo (nella foto dall’archivio Calafuri).

Sotto l’aspetto puramente tecnico, la prova è “ad anello” e “ad inseguimento”, ovvero ci saranno contemporaneamente sul tracciato di gara due vetture, a debita distanza l’una dall’altra, garantendo un grande spettacolo per i tanti appassionati che certamente arriveranno a vederla.

Dopo aver timbrato al CO n° 3 – Antiche Saline, due vetture per volta dovranno raggiungere, seguendo le istruzioni degli Ufficiali di gara incaricati, le rispettive linee di partenza che si troveranno in punti diversi della Prova (Start “A” e Start “B”). Quando entrambe le vetture saranno pronte, sulla rispettiva linea di partenza, sarà dato il via. Ogni vettura percorrerà due giri del tracciato previsto, per una lunghezza totale di 2,620 Km., terminando la Prova sulla propria linea di arrivo, che corrisponderà alla linea della propria partenza, e si arresterà allo Stop per poi proseguire verso il Parco Assistenza successivo.

“L’anno scorso ha avuto un grande successo  – spiega Maurizio Martina, responsabile della logistica della P.S  di Portoferraio per l’organizzazione Aci Livorno Sport, grande conoscitore dell’isola essendo all’Elba  per motivi professionali dal 1991  – dovendo cambiare quest’anno il format ci siamo avvalsi dell’aiuto di un grande esperto,  responsabile della sicurezza del campionato del mondo WRC,  Tiziano Siviero e con il nostro inossidabile Elio Niccolai abbiamo progettato qualcosa di diverso dal punto di vista dello spettacolo rispetto a tutte le altre P.S. spettacolo del campionato, tutta da gustare da parte del pubblico che sarà numerosissimo”.

Il Rallye Elba, patrimonio storico-sportivo non solo italiano, è pronto dunque a far rivivere le sfide della massima serie tricolore di corse su strada e per questo è stato approntato un percorso di forte impatto, che rispetto al recente passato è stato rivisto per circa il 60%, peraltro con l’introduzione di una nuova prova speciale oltre alla riconferma della “spettacolo” di Portoferraio. La nuova prova speciale sarà la “Porto Azzurro-Volterraio” (Km. 14,770), che aprirà la contesa nel pomeriggio di venerdì 26 maggio. Novità anche per la “Volterraio-Cavo” (Km. 26,310, la più lunga della gara), mai fatta correre in questa conformazione. Vi sarà poi la “Due Mari” in una versione allungata (Km. 22,350), mentre per le altre si è tenuta la conformazione del passato.

Dieci, in totale, le prove speciali, per una distanza competitiva di 151,480 chilometri (il 37,92% del totale) a fronte dei 399,610 dell’intero tracciato.

La prima giornata avvierà con la cerimonia di partenza in centro a Portoferraio a partire dalle ore 16,15 di venerdì 25 maggio, dopodiché i concorrenti dovranno affrontare cinque impegni cronometrati, dei quali gli ultimi due con l’imbrunire, per poi chiudere a partire dalle ore 23,10 con l’entrata nel parco chiuso notturno di Portoferraio.

 

L’indomani, sabato 26 maggio, uscita dal riordino notturno alle 08,00 ed arrivo finale, sempre in centro a Portoferraio, a partire dalle ore 17,25, dopo aver corso altre cinque prove speciali. Sarà, questa, una giornata decisamente impegnativa, con altri 95,860 chilometri con l’impegno finale della “Due Mari” di 22 chilometri.

La logistica sarà la stessa degli anni recenti, con il Quartier Generale dell’evento situato all’Hotel Airone, sulla strada che da Portoferraio conduce a Porto Azzurro, il Parco Assistenza è previsto a Portoferraio ed i riordinamenti sul lungomare.

 

 

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