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Sport e Motori nella storia

(26 ottobre 2019) -Il Campionato Italiano Cross Country s’avvia verso la bandiera a scacchi, il finale è previsto tra meno di un mese in provincia di Pordenone, nell’attesa questo fine settimana i protagonisti della serie tricolore affrontano la quinta e penultima tappa del calendario.

Sabato 27 e domenica 28 i pretendenti alle corone nazionali si sfideranno sui tredici settori selettivi, ricavati sugli sterrati del Monte Pennino, nei dintorni di Nocera Umbra.

E’ un tracciato dalle spiccate caratteristiche rallistiche, quello che caratterizza la quinta tappa del Cross Country 2018 e nella vigilia dell’imminente competizione, ci sono tutte le premesse di risposta alle tante aspettative tricolori di alcuni degli attori sulla scena.

Favorito d’obbligo Lorenzo Codecà, affiancato da Matteo Lorenzi, indiscussa leader in campionato. Una prima posizione nella serie tricolore, che gli deriva dall’aver ritrovato il volante della Suzuki Grand Vitara 3.6 V6 T1 (nella foto) con la quale ha azzerato le velleità dei contendenti.

In Umbria, le insidie potrebbero arrivare da Manuele Mengozzi, in coppia con Erika Bombardini su Mitsubishi Pinin T1, oppure dal suo stesso compagno di squadra in Suzuki: Andrea Tomasini al rientro in gara dopo un infortunio accusato durante un allenamento. Le prestazioni del giovane pilota di Suzuki, affiancato da Mauro Toffoli, sono cresciute in modo esponenziale al volante della Grand Vitara 3.6 V6 T1, gemella a quella del campione lombardo ed a Nocera Umbra Tomasini può puntare a recuperare punti pesanti in chiave di classifica generale, che lo vede attestato al quarto posto alle spalle di Claudio Petrucci, secondo assoluto, e di Alfio Bordonaro, terzo.

La Baja Il Nido dell’Aquila, scatta sabato con la prima tappa e si conclude domenica con la seconda giornata di gara. L’arrivo è previsto alle 16.30 in piazza Umberto 1. dopo aver percorso cinque settori selettivi per un totale di 312,4 km complessivi.

Classifica CI Cross Country: 1. Codecà Lorenzo punti 281; 2. Petrucci Claudio 191; 3. Bordonaro Alfio 143; 4. Tomasini Andrea 134; 5. Alfano Andrea 127.

 

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