Il suo secondo titolo Rovanpera se lo sta costruendo gara per gara in modo molto intelligente e controllato. In Grecia il 22enne pilota finlandese sembrava destinato a salire sul podio, secondo o terzo gradino, di questo decimo appuntamento, ma si è ritrovato in testa alla classifica con oltre due minuti di vantaggio dopo la penultima tappa di sabato, quando gli ex leader Thierry Neuville e Sébastien Ogier si sono ritirati.
Entrambi sono stati messi fuori gioco dalle impervie strade rocciose di montagna della Grecia centrale: la Hyundai i20 N di Neuville ha subito danni alla sospensione anteriore, mentre Ogier, alla guida di una Toyota GR Yaris simile a quella di Rovanperä, si è fermato dopo la SS12 per un guasto alla sospensione posteriore dopo aver colpito una roccia.
Rovanperä ha potuto permettersi di rilassarsi durante le tre tappe finali di domenica e ha sigillato un weekend quasi perfetto con il massimo dei cinque punti bonus per aver vinto la Wolf Power Stage. Ha preceduto il compagno di squadra Elfyn Evans, il suo più diretto avversario in campionato, di 1 minuto e 31,7 secondi al traguardo e ha portato a 33 i suoi punti di vantaggio sul gallese a tre gare dal termine, contribuendo a far crescere il vantaggio di Toyota nel campionato costruttori a 91 punti su Hyundai. ”
Evans ha perso più di un minuto sabato a causa del surriscaldamento della sua Toyota, ma ha lottato per concludere al secondo posto dopo aver lottato con Dani Sordo della Hyundai fino all’ultima tappa.
Sordo aveva avuto la meglio durante la notte, ma una corsa fiacca attraverso Tarzan gli è costata la posizione. Lo spagnolo, al suo primo rally dopo il Kenya a giugno, ha perso per soli 4,2 secondi dopo quattro giorni di gara.
Ott Tänak ha subito una penalità di 3 minuti e 40 secondi quando un guasto alla pompa dell’acqua lo ha portato a lasciare in ritardo la zona di montaggio degli pneumatici del venerdì. Da quel momento in poi, però, il pilota della Ford Puma di M-Sport ha avuto un percorso relativamente pulito ed è salito al quarto posto, anche se a più di quattro minuti dalla testa della corsa.
Esapekka Lappi si è piazzato quinto su una Hyundai davanti al sesto classificato Takamoto Katsuta, mentre Andreas Mikkelsen ha superato Gus Greensmith nella penultima tappa per vincere la categoria WRC2.
