(8 marzo 2015) – Mancano ormai solo le tre P.S. di oggi alla conclusione del Rally del Messico. Si comincia con la più dura e spettacolare Guanajuatito di 55.82 km! L’unica che può realmente sconvolgere la classifica, poi a seguiregli 11.59 km di Derramdero e la Power Stage di El Brinco di 8.25 km, sulla quale cercheranno di strappare qualche punticino iridato gli attardati Latvala, Meeke, Tänak e Bertelli.
In testa alla gara Ogier può vantare un margine di 1’15”, ma soprattutto il Campione del mondo ha fin qui dato l’impressione di essere il padrone della gara. E’ al comando della gara dalla seconda PS, e ne ha vinte otto, mentre gli avversari “saltavano” uno dopo l’altro. Dunque nella maxi prova di Guanajuatito, salvo colpi di scena, si dovrebbe decidere soprattutto il secondo posto. Mads Østberg con la Citroën (nella foto) che ieri pomeriggi si è difeso con i denti ha un margine di 4”5 su Mikkelsen con l’altra VW, mentre Evans è tranquillo al quarto posto. In WRC2 Nasser Al-Attiyah con la Fiesta RRC ha un vantaggio incolmabile. Bene i due italiani Simone Tempestini, che corre con licenza rumena, e Max Rendina di nuovo candidato alla Production Cup, che quest’anno può contare sulla conoscenza delle gare mondiali che ha “scoperto” solo l’anno scorso.